- .
Richiedi l'estratto di Matrimonio
L’estratto atto di matrimonio, oltre a contenere i dati anagrafici degli sposi, la data e il luogo di celebrazione delle nozze, riporta tutte le annotazioni definite dall’articolo 69 del DPR 396/2000, che sono direttamente estrapolate dall’atto di matrimonio.
In genere consistono nell’indicazione del regime patrimoniale scelto tra le parti, come ad esempio la comunione o la separazione dei beni, e l’annotazione di un eventuale divorzio o dell’annullamento del matrimonio stesso.
È facile confondersi su quale dei due documenti richiedere, perché entrambi riportano nome e cognome dei coniugi, data di nascita degli sposi e data e luogo del matrimonio, ma l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio contiene informazioni maggiori e più specifiche.
Oltre a quelle finora elencate, l’estratto di matrimonio contiene infatti indicazioni sul regime patrimoniale scelto da marito e moglie (comunione/separazione dei beni), l’annotazione di un eventuale divorzio o dell’annullamento del matrimonio stesso.
Infine è importante ricordare che l’estratto dell’atto di matrimonio è esente dal pagamento di imposta di bollo.
In genere questo documento viene richiesto per istituire un fondo familiare, è utile per stipulare contratti con le banche (es. mutuo), per mutare il regime patrimoniale tra i coniugi, oppure può servire come documento da esibire in caso di annullamento del matrimonio.
I diretti interessati possono richiedere l’estratto in tutti i Comuni italiani ma non devono necessariamente essere i coniugi o i loro familiari.
Qualunque persona può richiederlo, purché conosca i dati anagrafici di almeno uno dei due coniugi e il Comune in cui è stato celebrato il matrimonio; in alcuni Comuni potrebbe servire una delega degli sposi, accompagnata dalla copia del loro documento di identità o di un altro documento.
In questo caso Consad Pratiche avrà cura di informarvi sui documenti che devono essere forniti.
In caso di utilizzo per l’estero, l’estratto dell’atto di matrimonio può essere richiesto in versione multilingua e viene comunque rilasciato dal Comune di riferimento compilato con un modello standard, dettato dalla Convenzione di Vienna del 8/9/1976.
Anche l’estratto di matrimonio multilingua attesta nomi, cognomi, date di nascita dei coniugi, data e luogo del matrimonio, regime patrimoniale scelto e divorzio/annullamento e non necessita di traduzione.
Il modello così redatto è valido e riconosciuto in tutti i Paesi che hanno aderito alla Convenzione di Vienna del ‘76 ovvero: Argentina, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Francia, Germania, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Moldova, Serbia e Montenegro, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.
Anche l’estratto multilingua di matrimonio ha sei mesi di validità, può essere richiesto su tutto il territorio nazionale dall’interessato o con specifica delega accompagnata da copia del documento di identità.
La copia integrale dell’atto di matrimonio è il documento più completo che riguarda il matrimonio tra due coniugi, poiché riporta in modo integrale l’atto di matrimonio.
A differenza dal certificato di matrimonio o dall’estratto dell’atto di matrimonio, contenenti l’attestazione dell’ufficiale comunale sull’esistenza di un documento che attesta il matrimonio tra due persone fisiche, la copia integrale dell’atto di matrimonio è la copia dell’atto di matrimonio ufficiale e indica:
- generalità del dichiarante (ufficiale di stato civile o ministro di culto che ha celebrato il matrimonio);
- residenza, cittadinanza e generalità degli sposi e dei testimoni;
- indicazioni circa lo stato patrimoniale scelto in regime di matrimonio;
- data delle pubblicazioni affisse nella casa comunale;
- decreto di autorizzazione al matrimonio;
- menzione dell’avvenuta lettura degli articoli 143, 144 e 147 c.c.
- avvenuta dichiarazione degli sposi di volersi prendere reciprocamente in marito e moglie;
- indicazione del luogo e ora in cui è stato celebrato il matrimonio (chiesa/casa comunale) e, se il matrimonio è cassato, divorzio o annullamento.
La copia integrale di matrimonio può servire ai fini del riconoscimento di un figlio naturale.
È importante sapere che in caso di richiesta della copia integrale dell’atto di matrimonio, questa potrà essere rilasciata soltanto agli sposi, persona delegata dagli stessi, o chiunque abbia un interesse giuridicamente rilevante.
In quest’ultimo caso, nella richiesta dovrà essere indicata la motivazione che subordina il rilascio della copia integrale dell’atto di matrimonio.
La copia integrale dell’atto di matrimonio potrà essere richiesta e rilasciata a chiunque ne abbia interesse, senza motivazione o speciale delega, solo dopo 70 anni dalla formazione dell’atto di matrimonio.
Tempistica
Perchè scegliere Consad

Ti chiamiamo gratis
Se hai bisogno di info
Categorie
Per qualsiasi informazione o richiesta, contattaci!
Compila il modulo, il nostro staff sarà lieto di risponderti il prima possibile!