Ti serve il certificato di residenza e non sai come fare e che cosa sia? Non preoccuparti! Ti sarà sufficiente leggere questo articolo fino alla fine per sapere come muoverti.
Quando si parla di certificato di residenza, si parla di un documento necessario quando si ha l’esigenza di attestare dove si risiede.
Ma quando potrebbe essere necessario?
I casi sono svariati e possono riguardare sia i soggetti privati sia le pubbliche amministrazioni. Tuttavia, per fare un esempio e permetterti di capire meglio, questo certificato è necessario quando si ha intenzione di aprire un conto in banca.
Oppure lo scopo del certificato di residenza può essere quello di dimostrare di avere il diritto di usufruire di un determinato servizio o se si può partecipare a un bando pubblico.
Per fare un altro esempio, il certificato di cui stiamo parlando è necessario per poter iscrivere i propri figli all’asilo nido, ovviamente se esso è riservato solamente ai bambini residenti nel comune e non è, quindi, accessibile a tutti.

E come fare per ottenerlo?
Tendenzialmente questo documento si può ottenere presso il proprio comune, cioè il comune in cui si ha la residenza.
Devi sapere, però, che in alcuni casi è possibile fare una semplice autocertificazione!
Ma per quanto tempo vale il certificato di residenza?
Purtroppo, in virtù del fatto che le cose potrebbero cambiare anche molto velocemente, il certificato di residenza non ha una durata illimitata ma ha validità per solamente sei mesi.
Dopodiché quindi, se necessario, sarà necessario procedere a richiedere nuovamente il certificato al proprio comune di residenza.
Esiste un “resoconto” di tutte le residenze che abbiamo avuto?
Sì, devi sapere infatti, che esiste anche la possibilità di richiedere il certificato di residenza storico, nel quale sono elencate tutte le residenze avute nel corso della propria vita all’interno di uno stesso comune.
Per ottenere questo particolare certificato le procedure sono le stesse di quello normale e può essere necessario per analizzare le residenze di una persona che è deceduta oppure che ha deciso di emigrare all’estero.
A questo punto, compreso cos’è il certificato di residenza, andiamo a vedere esattamente come fare per ottenere questi certificati anagrafici!
Esistono varie modalità da seguire per la persona interessata:
- Andare personalmente presso l’Anagrafe;
- Procedere via web (certificati on line);
- Procedere per via telefonica.
Vediamo, ora, quanto costa!
Chiaramente per ottenere i dati anagrafici tramite servizi demografici come questo, occorre effettuare qualche piccolo pagamento. Proprio come accade per gli altri stessi certificati emessi dai comuni, come quello di stato civile o come quello dello stato di famiglia.
I costi sono:
- Il pagamento dell’imposta di bollo da 16 euro;
- Il pagamento di 52 centesimi se in carta semplice;
- I costi di spedizione se necessari;
- I costi di segreteria.
NB: per la normativa vigente, se fatto online (per via telematica, per esempio tramite l’identità digitale SPID) il certificato è gratuito! Lo stesso vale per i certificati di stato civile e per tutti gli altri certificati anagrafici!
A questo punto avrai sicuramente compreso che tutto sommato questi sono certificati facili da ottenere, per fortuna! Ma nel caso non sapessi come procedere e ti servisse usufruire di un servizio destinato solamente ai cittadini residenti nel tuo comune, non preoccuparti! Puoi rivolgerti a Consad Pratiche, che saprà come aiutarti in modo da procedere nel modo corretto!
Con questo è tutto, spero che questo articolo ti sia stato di aiuto! Noi, in ogni caso, ci vediamo al prossimo articolo!